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ITALIA loves ROMAGNA

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L’alluvione dell’Emilia Romagna è un fatto italiano e in quanto tale interessa ogni Italiano, a ogni latitudine. Non è  una regione a essere colpita, ma il cuore dell’industria turistica italiana che lo scorso anno ha contribuito al comparto in maniera determinante, accogliendo 40 milioni di presenze turistiche sul suo territorio, a fronte dei 60 milioni registrate complessivamente in Italia. L’Emilia Romagna è oggi una terra ferita da ricostruire, con danni stimati in 8,8 miliardi di euro, che teme lo spegnersi dei riflettori, il calo di attenzione e il progressivo disinteresse.  Una regione duramente colpita nell’economia e nell’organizzazione sociale non può farcela da sola, necessita di un sostegno istituzionale e solidale che deve partire subito e accompagnare la costanza e l’operosità di persone straordinarie impegnate in una faticosa ripartenza. Se le spiagge romagnole sono già pronte ad accogliere il popolo della battigia, il merito è della tenacia, della forza e dell’orgoglio di una popolazione provata, ma sempre laboriosa e gioiosa. Il Consiglio dei Ministri ha deliberato, su proposta del Ministero della Cultura, l’aumento di un euro sul prezzo del biglietto d’ingresso nei musei italiani dal 15 giugno al 15 settembre, destinando l’intera somma del rincaro di solidarietà, agli interventi per la cura del patrimonio artistico nelle zone alluvionate. Il MIC, con la RAI, la Regione Emilia Romagna e la Siae è anche il promotore di un concerto solidale, un grande evento musicale che diventa strumento concreto di raccolta fondi a sostegno delle popolazioni colpite dall’alluvione. ITALIA loves ROMAGNA si svolge sabato 24 giugno a Campovolo, alla RCF Arena di Reggio Emilia, nella settimana in cui si celebra la Festa internazionale della musica, per coinvolgere e sensibilizzare più persone possibili, nello stesso momento, quelli che potranno partecipare personalmente al concerto anche attraverso i 4 treni speciali Frecciarossa messi a disposizione da Ferrovie dello Stato, quelli che seguiranno in diretta televisiva su RAI1 e RAIPLAY, chi ascolterà le 18 radio collegate, coordinate da RAI RADIO2, chi seguirà l’evento sui social. Le donazioni potranno essere effettuate sul numero telefonico solidale 45538 fino al prossimo 5 luglio, sul sito www.antoniano.it e su quello di Intesa San Paolo.

Gianmarco Mazzi sottosegretario alla Cultura con delega allo Spettacolo e Ferdinando Salzano, fondatore di Friends&Partners che organizza l’evento, raccontano ai lettori di Osservatorio Roma il Giornale degli Italiani all’estero speranze a aspettative di un evento pop che offre solidarietà attraverso tutti i colori della musica.

Gianmarco Mazzi

Sottosegretario, il suo impegno è portare la cultura in più mondi possibili. L’evento ITALIA loves ROMAGNA in che mondo introduce la cultura?

In un mondo che possiamo definire cultura pop nel senso più alto dell’accezione. Ci sono mondi artistici che sono più di nicchia e mondi molto più popolari come quello rappresentato dall’evento che coinvolge 18 importanti artisti italiani, un mondo percepito di successo che non deve però essere vittima del suo stesso successo. È un mondo che non va trascurato, ha bisogno di ascolto,  attenzione e ha diritto a fare proposte e a pretendere qualche aiuto. Stiamo lavorando alla definizione del Codice dello Spettacolo che da oltre 50 anni, esattamente dal 1960, è sempre lo stesso e credo che la frequentazione  diretta con questo mondo, laddove esso si svolge, offre più indicazioni di tanti tavoli di lavoro.  È un mondo a cui io guardo con grande attenzione perché cosa c’è di più culturale di una passione che unisce milioni di persone? La musica è cultura.

Nel concerto evento sono rappresentati tutti i colori della musica, c’è il pop ma con la presenza dell’Orchestra Sinfonica dei Conservatori italiani

L’Orchestra Sinfonica Nazionale dei Conservatori è una iniziativa del Ministero dell’Università e della Ricerca, composta per l’occasione da 63 giovani musicisti allievi dei conservatori, in prevalenza romagnoli ed emiliani, diretta dal M° Leonardo De Amicis. Sono rappresentati tutti i colori della musica, con grandi artisti e con la presenza di Andrea Bocelli che è oggi l’artista italiano più conosciuto e amato nel mondo.

La musica che aiuto può dare all’Emilia Romagna che è terra di musica e musicisti?

L’Emilia Romagna è una terra della musica, è una terra che evoca la bellezza, la gioia, il sole, il divertimento e lo svago, ferita da un evento drammatico proprio alla vigilia dell’estate, la sua stagione. È una terra a cui la musica può dare un grande aiuto con un evento che abbiamo organizzato in soli 24 giorni, è una terra che vogliamo sostenere con il contributo che raccoglieremo, invitando tutti, italiani e stranieri, a venire in vacanza in Romagna.

Come è nata l’idea del concerto solidale?

È nata al Ministero della Cultura mentre stavamo organizzando una grande festa della musica che si sarebbe dovuta svolgere a Caracalla. Le immagini dell’alluvione in Emilia Romagna ci hanno fatto ripensare un evento che noi tutti dovevamo a questa terra meravigliosa e che ha trovato subito la piena disponibilità degli artisti e degli organizzatori.

Ferdinando Salzano

Friends &Partners organizza grandi eventi musicali, ma nel concerto ITALIA loves ROMAGNA prevale lo show o la solidarietà?

L’obiettivo è quello di raccogliere più fondi possibili attraverso una manifestazione che offre un grande show con 18 artisti straordinari, espressione di tutti i generi musicali che si riuniranno sul palco di Campovolo, in diretta sui canali televisivi e radiofonici per coinvolgere tutti nel progetto di beneficenza a sostegno dell’Emilia Romagna.

Cosa offrirà lo spettacolo e come è stato pensato il cast?

Ci saranno i set dei singoli artisti, duetti inediti straordinari e contaminazioni di generi. Offriremo una tavolozza di colori musicali, come già facemmo nel concerto ITALIA loves EMILIA organizzato nel 2012 a sostegno dell’Emilia  ferita dal terremoto, attualizzata al 2023, offrendo tutto ciò che ha fatto la storia della musica italiana e tutto quello che la sta facendo in questo momento. Cercheremo di far incontrare diversi generi musicali in un grande show. Completeranno il cast anche 4 testimonial solidali del numero a cui donare, Amadeus, Alessia Marcuzzi, Giorgio Panariello e Francesca Fagnani.

L’evento nasce da una sinergia di collaborazioni?

Si, Ministero della Cultura, Rai, abbiamo il supporto della SIAE, Intesa San Paolo, Bosh e altre grandi aziende che ci hanno permesso di ottenere un risultato straordinario perché tutto l’incasso, al netto dell’IVA e di una piccola quota SIAE, sarà interamente devoluto alla causa, senza essere intaccato dalle spese di produzione, come normalmente accade nell’organizzazione di grandi eventi di beneficenza che utilizzano la biglietteria. Tutti gli artisti partecipano a titolo gratuito e tutto l’incasso derivante dalla vendita dei biglietti sarà interamente destinato alla finalità per la quale è stato organizzato l’evento.

Maria Teresa Rossi
Maria Teresa Rossi
Osservo, scrivo, racconto. Per la Fondazione Osservatorio Roma e per Osservatorio Roma il Giornale degli Italiani all'estero..

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