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Al cinema con Claudio Baglioni

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Claudio Baglioni è emozione e certezza, poesia e innovazione, scoperta e continua sorpresa. Le sue canzoni  sottolineano la nostra vita, quelle che sono da decenni nella storia della musica italiana e quelle inedite destinate a entrarci perché Claudio compone, canta, suona, sperimenta e restituisce al pubblico l’emozione di un istante che diventa eternità. Non solo concerti ma anche film, come TUTTI SU! Buon compleanno Claudio, il film documento nato sul progetto musicale inedito Dodici Note – TUTTI SU! che per dodici magiche serate ha portato il suo concerto pop alle Terme di Caracalla inaugurando la stagione lirica del Teatro dell’Opera di Roma.  Claudio Baglioni è un artista poliedrico e generoso che promuove l’incontro tra le diverse arti  e la musica per realizzare un racconto multidisciplinare dove il suono, il gesto, la luce si fondono  nella ricerca di una emozione e  di una fascinazione condivisa. Nel film TUTTI SU! c’è spazio per tutti, per i 123 musicisti, coristi e performer classici e moderni che lo accompagnano, per l’Orchestra Italiana del Cinema, per il Coro Giuseppe Verdi, per il pubblico che con gli applausi diventa esso stesso colonna sonora, per il figlio Giovanni, strepitoso chitarrista. Ma c’è spazio soprattutto per la musica che viene riconsegnata al suo pubblico nella giusta dimensione, con la corretta sonorità, per ascoltare bene un concerto che vuol parlare con tutti e con ognuno. Ogni iniziativa artistica di Claudio Baglioni è un evento, anche la presentazione di un film tratto da un evento dove nulla è lasciato al caso, tutto sapientemente narrato nel rispetto di quel fantastico racconto che è il concerto e in attesa del nuovo che verrà perchè mentre programma il futuro, con le date già fissate del nuovo progetto ATUTTOCUORE, Claudio Baglioni è già proiettato sul post futuro. TUTTI SU! non è un’operazione cinematografica furba o commerciale, non ci sono scene di backstage, non si indugia sul sensazionalismo del non visto ma si restituisce al pubblico che è stato al concerto, un’altra storia e a quello che non lo ha visto, una visuale inedita e una sonorità che nessun posto, anche in prima fila, può assicurare. È la riscossa del particolare sul totale, dei piani ravvicinati sulle inquadrature larghe, è una rivisitazione e un’esperienza nuova che l’artista con il vizio dei primati e della perfezione regala al suo pubblico. Il risultato sorprende anche lui, che di concerti ne ha fatti duemila in 55 anni di carriera. TUTTI SU! invita al cinema per raccontare l’emozione di un concerto e 12 storie nella storia, con la potenza del suono e la suggestione dell’immagine focalizzata. Per la prima volta viene presentata nelle sale cinematografiche italiane la tecnologia Dolby Atmos che, spiega l’artista “espandendo il surround con suoni che vengono dall’alto, crea una cupola sonora avvolgente che consente di trasferire emozioni di livello superiore a quelle dei più sofisticati impianti di diffusione live”. Una musica che diventa quasi fisica, avvolge e spinge dal palco, quasi come “stare su una sponda e avere una spinta verso il pubblico” racconta l’artista, estasiato per la sensazione che la nuova tecnologia riesce a ricreare e a trasmettere in spazi che diventano teatrali.Il regista Duccio Forzano ha realizzato il racconto di ripresa con macchine da presa e ottiche spinte che si usano nel calcio, risolvendo in post produzione i problemi di vibrazione delle telecamere dovuti alla partecipazione anche fisica del pubblico che canta e balla, costruendo un film dove tutto è al servizio dello spettacolo, anche l’audio, anche la voce di Claudio che spesso canta senza essere inquadrato, per raccontare tutti i protagonisti del concerto. TUTTI SU! è un film che passeggia tra i ricordi della nostra vita in 129 minuti, attraversa 27 canzoni e invita “ad alzarsi, a ritrovare il meglio di noi stessi e a riprendere in mano la nostra vita”.

Osservatorio Roma il Giornale degli Italiani all’estero incontra Giampaolo Letta vicepresidente e AD di Medusa che distribuendo il film, permette a un’emozione di arrivare a tutti, anche lontano da Roma dove tutto è cominciato.

Presidente Letta, trasformare un concerto in un film è una operazione culturale con caratteristiche di inclusività?

Il progetto Dodici Note–TUTTI SU! di Claudio Baglioni è stato un grande progetto culturale che ha messo insieme tante altre arti unite alla musica, nello scenario meraviglioso delle Terme di Caracalla. Riproporlo al cinema per coloro i quali non hanno potuto partecipare a una delle 12 serate a Caracalla ma anche per chi è stato al concerto, compreso il sottoscritto, poter rivedere quelle immagini in maniera molto più ravvicinata, dettagliata e con tanti particolari inediti, riproduce esattamente l’intensità del concerto.

Le Terme di Caracalla sono uno dei simboli della Roma antica, l’Istante e l’Eternità è una mostra che inaugura alle Terme di Diocleziano in contemporanea con la presentazione del film. Anche Claudio Baglioni riesce a dare istante ed eternità?

Sicuramente. Cantare, suonare, ballare, riuscire a proporre tutte le bellissime performance che ci sono nel concerto delle Terme di Caracalla, è un sintomo di creatività che realizzato in un luogo pieno di storia, rappresenta una stupenda sintesi culturale.

Maria Teresa Rossi
Maria Teresa Rossi
Osservo, scrivo, racconto. Per la Fondazione Osservatorio Roma e per Osservatorio Roma il Giornale degli Italiani all'estero..

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