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L’Italia prima in Europa per il noleggio auto accessibile a tutti

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Il turismo e la cultura, voci essenziali del Sistema Italia, sono costantemente al centro dell’interesse di molteplici soggetti pubblici e privati. L’offerta turistica italiana si declina in modalità differenti, propone un turismo culturale, intelligente, divertente, esperienziale, ciclistico, culinario, dei cammini, delle radici ma si preoccupa innanzitutto che il turismo sia accessibile a tutti. Per capire come e se lo sia realmente, ciascun soggetto attivo nel settore turistico dovrebbe chiedersi con onestà se i servizi che offre siano davvero per tutti, come ha fatto il proprietario di una importante agenzia di noleggio, Sicily by car, attiva in Italia e in Europa. Tommaso Dragotto è partito da questa riflessione per maturare l’idea che il settore delle auto a noleggio offerto negli aeroporti italiani, non proponeva un servizio per tutti, anzi poneva in una condizione totalmente escludente la categoria dei possessori di patenti speciali, conseguita da persone con disabilità motorie, abituate a condurre una vita autonoma con le proprie vetture ma svantaggiati nel prenderle a noleggio. In Italia e in Europa non esisteva un servizio di noleggio con vetture adattate alle esigenze dei disabili motori, fino a quando il fondatore di Sicily by car ha colto tale carenza di accessibilità nell’offerta turistica, si è fatto portatore dell’istanza a due ministeri competenti, Turismo e Disabilità,  i quali ne hanno riconosciuto l’interesse e hanno patrocinato l’iniziativa, virtuosamente pronta a diventare realtà nelle 10 città che ospitano i maggiori aeroporti italiani. È il concept su cui nasce il progetto La vita indipendente va in vacanza, presentato nella settimana dell’AISM (Associazione italiana sclerosi multipla) al Senato e nella sede di ENIT, l’Agenzia Italiana per il Turismo.

Osservatorio Roma il Giornale degli Italiani all’estero incontra Tommaso Dragotto, presidente di Sicily by car e ideatore del progetto.

Prsidente, Sicily by car dà concretezza al turismo accessibile con una iniziativa promossa dal Ministero del Turismo e dal Ministero della Disabilità che rende l’Italia il primo Paese in Europa a offrire il noleggio auto speciali. Come è nata l’iniziativa?

Parlando con AISM, l’Associazione italiana per la sclerosi multipla, che si interrogava sul perché le persone con disabilità motoria non potessero noleggiare una vettura e vivere una vacanza indipendente, inclusiva e accessibile. Ho riflettuto sulla possibilità di inserire nel nostro parco macchine auto particolari, adattate meccanicamente con comandi al volante per i possessori di patente speciale. Ho proposto il progetto ai Ministeri del Turismo, della Disabilità  e a ENIT che hanno accolto l’iniziativa che partirà negli aeroporti di 10 città italiane a gennaio 2024.

Che impatto avrà sull’accoglienza turistica?

L’impatto sarà importante dal punto di vista psicologico e pratico, perché la vacanza verrà pensata e affrontata senza problemi aggiuntivi legati a una mobilità condizionata e per questo sarà più spensierata. La mia soddisfazione è legata a questo ma anche al fatto che in Italia nasce un servizio che prima non c’era.

Sicily by car è una delle agenzie di noleggio più importanti presente in Italia e in Europa, con progetti di ulteriore espansione ma è soprattutto una bellissima storia italiana che comincia quando e dove?

La nostra storia comincia a Palermo il 12 ottobre 1963, festeggiamo quest’anno il sessantennale, si è espansa in tutta la Sicilia, in Italia e dal 1980 anche in Europa.  Siamo una bella azienda nazionale con capitale interamente italiano, presente in tutti gli aeroporti italiani, in 22 città italiane, a Malta, in Montenegro, Francia, Austria, Varsavia ma il nostro Gruppo si chiamerà presto Sicily by car Europe e tra due mesi saremo quotati in Borsa.

Nel 1963 c’era una sola vettura da noleggiare, oggi ce ne sono 20mila, gestite da 500 dipendenti, in 57 uffici. È cambiata la platea di chi si serve dei vostri servizi?

Noi abbiamo scelto la strategia di investire più sul turismo che sul business, rivolgendoci ai brokers mondiali che prenotano in nome e per conto della Sicily by car. La scelta è stata fatta nella convinzione che il viaggio per la vacanza non tramonta mai ma naturalmente anche al settore business offriamo i nostri migliori servizi.

Lei è stato tra i primi a intuire le potenzialità infinite della rete internet

Si, mentre dli altri parlavano della digitalizzazione come prospettiva, Sicily by car era già digitalizzata da almeno tre anni. È necessario essere lungimiranti e guardare lontano per evitare che il futuro ci colga impreparati. Dobbiamo essere noi a costruire il nostro futuro.

E mentre costruisce il futuro, attraverso la Fondazione Tommaso Dragotto, in che modo si prende cura del passato?

La Fondazione è impegnata a promuovere la cultura identitaria della nostra terra che io chiamo sempre terra madre, attraverso opere di mecenatismo culturale e artistico per preservare luoghi d’arte meravigliosi. Restauriamo mosaici, luoghi storici ma abbiamo anche una importante attività filantropica perché cerchiamo di aiutare chi ha bisogno.

Attività riconosciuta anche in America dove la Fondazione Tommaso Dragotto ha ottenuto un prestigioso riconoscimento dalla NIAF (ndr National Italian American Foundation)

Sono onorato per i riconoscimenti e i premi che dedico alla mia Sicilia, una terra che aiutiamo a far conoscere e spero che molti italoamericani vengano a visitarla. Abbiamo restaurato Villa Lampedusa del principe de Il Gattopardo, recuperandola da un totale abbandono e facendola tornare a splendere in tutta la sua magnificenza e bellezza, oggi  assolutamente da visitare come molti altri luoghi che abbiamo recuperato. La conservazione e la cura del passato è un dovere morale a cui non possiamo sottrarci.

La Sicilia, Il mondo è qui. Cos’ha la Sicilia di tanto speciale?

Tutto, la Sicilia ha tutto. Storia, arte, archeologia, cultura, sole, mare, cucina, ospitalità e un territorio unico. La Sicilia ha avuto 11 dominazioni che hanno lasciato ciascuna la propria storia e cultura. Gli Arabi ci sono stati per 500 anni, abbiamo avuto Cartaginesi, Etruschi, Romani, Turchi, ognuno ha lasciato qualcosa di bello. Io amo la Sicilia e sono profondamente legato alla mia isola.

Il Giro di Sicilia in auto elettrica. Come ha fatto a realizzarlo?

Una sfida vinta nel 2017, siamo stati i primi in Europa a realizzare il giro di un’intera regione con la macchina elettrica a noleggio.  E’ un progetto che stiamo cercando di realizzare in altre regioni italiane, Toscana, Lazio, Puglia perché la consideriamo una iniziativa molto utile per la mobilità all’insegna della sostenibilità. Oggi Sicily by car ha anche i furgoni elettrici.

E’ vero che da ragazzo è stato un influencer ante litteram perché quando la domenica giocava a pallanuoto, si spargeva la voce e 3mila persone venivano ad applaudirla dai paesi vicini?

Nel 1958 sono stato pallanuotista ad altissimo livello, ho giocato con la Canottieri Napoli e altre squadre e sì, in effetti riuscivo a catalizzare un certo interesse.

La sua storia è legata all’acqua, lei nasce in un borgo di pescatori, con un papà che muore in guerra su una nave e una mamma straordinaria che la avvia alla vita a suon di proverbi siciliani

L’eredità più grande che mi ha lasciato mia nonna è la trascrizione manoscritta di 300 proverbi che tracciano ancora oggi le coordinate della mia vita personale e professionale. I proverbi sono l’esperienza della vita, tra l’altro assolutamente attivabili nell’attività manageriale, io  li cito spesso nelle riunioni e a volte li spiego. L’eredità morale che mi hanno lasciato mia nonna e mia madre, una donna esemplare, anche attraverso i proverbi e la disciplina del Collegio Militare che ho frequentato, mi hanno formato nel rispetto degli altri e nell’ascolto di ciascuno.

La Sicilia è terra madre, l’Italia cos’è?

L’Italia è la mia patria, un Paese unico al mondo, con una bellezza straordinaria e una identità rispettata nel mondo per quello che abbiamo sempre dato dall’inizio della nostra storia. I migliori artisti, pittori, scultori, costruttori di bellezza, sono italiani e il mondo lo sa.

Maria Teresa Rossi
Maria Teresa Rossi
Osservo, scrivo, racconto. Per la Fondazione Osservatorio Roma e per Osservatorio Roma il Giornale degli Italiani all'estero..

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