“Ballando con le stelle” è la trasmissione televisiva che diffonde la cultura del ballo in Italia, in prima serata su RAI Uno, il sabato sera. I concorrenti del programma sono personaggi famosi, ai quali viene affidato un ballerino professionista, affinché imparino – di settimana in settimana – a danzare con maggiore padronanza. Una giuria composta da 5 membri si esprime riguardo le esibizioni: in ciascuna puntata, ogni coppia (costituita da un maestro di ballo e da un vip) si esibisce in balli da sala di diversi tipi. Il 28 settembre è andata in onda la prima puntata dell’edizione 2024, ovvero la diciannovesima nella storia del programma. La trasmissione è stata la più vista del sabato sera televisivo, conquistando 3.300.000 milioni di telespettatori, pari al 25,6% di share. La serata è stata ricca di spunti: i giurati hanno riconosciuto che il livello di questa edizione è molto elevato. Non ha nascosto l’emozione Luca Barbareschi, noto produttore cinematografico e televisivo, il quale – a margine della sua performance, nel confronto con la giuria – ha affermato che il mestiere dell’artista è “il più bello del mondo”. Osservatorio Roma il Giornale degli Italiani all’Estero incontra Alessandra Tripoli, ballerina dal curriculum internazionale (vanta partecipazioni agli UK Open, al Galaxy Open Championship e all’Imperial Championship), maestra di ballo di Luca Barbareschi
Alessandra Tripoli
I vip che scendono in pista a “Ballando con le stelle” partono dal presupposto di divertirsi e raccontarsi, ma una maestra di ballo deve anche sapersi imporre.
“Certamente. Bisogna far capire al concorrente quanta serietà occorre per presentarsi nell’ambito di un programma come Ballando con le stelle. In questo programma si lavora molto. Ogni esibizione deve essere costruita a regola d’arte, dietro lo spettacolo che va in scena c’è un lavoro incredibile”.
Quanto è difficile far capire al concorrente che, oltre al divertimento, bisogna anche pensare alla tecnica e alla disciplina?
“Dipende sempre dalla persona che affianchiamo. Nel mio caso, sono accanto a Luca Barbareschi: uno stakanovista. Non è stato per niente difficile far capire a un professionista come lui quanta disciplina occorra. Con lui ho vita facilissima, perché è un uomo di teatro, un attore eccezionale, un regista e un produttore: è molto in gamba”.
Hai già dato un’impronta artistica a questo percorso, modellata su Luca Barbareschi?
“Luca è molto in gamba, ci stupirà. Quando vedo chi ho di fronte, capisco cosa posso tirare fuori: sono certa che farà un percorso eccezionale. Durante le prime prove ho pensato: il buon giorno si vede dal mattino. Sono consapevole di quanto posso chiedergli: lui riuscirà a esprimersi, mostrando in pista ciò che ha dentro di sé”.
Dove può arrivare Luca Barbareschi a Ballando con le stelle 2024?
“Io pretendo molto da Luca. Devo ammettere di essere stata molto cattiva per la prima puntata (ride, ndr) e anche per la seconda. Non gli ho fatto alcuno sconto: ha avuto una coreografia difficilissima già nella prima puntata e ne avrà una ancora più difficile per la seconda”.
